1. Totem 1 – “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa

Imbarcadero

 

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“Sentire e Sentieri”

– Manzoni a Lesa – 

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IMBARCADERO

Se il lago è alla vostra destra, vedete davanti a voi la passeggiata che arriva fino a Belgirate, venti minuti camminando piano, come faceva il Manzoni che ha abitato a Lesa per due anni e per circa una ventina vi ha trascorso le sue vacanze nella villa della seconda moglie.

La Contessa Teresa Borri Stampa, seconda moglie di Manzoni e il figlio Stefano abitavano qui a Lesa, a Villa Stampa, che si trova qui sul lungo lago appena più avanti verso Belgirate.

Lei, rimasta vedova come il Manzoni, lo sposò nel 1837. In un libro della scrittrice Patrizia Rossetti, che abita aldilà del Lago, sulla sponda lombarda ed intitolato “In cucina con i Promessi Sposi“, viene descritto il banchetto nuziale con le ricette originali. Se siete bravi o brave in cucina provatele se volete, oppure entrate semplicemente in uno dei ristoranti di Lesa e potrete trovare un piatto dell’epoca del Manzoni già pronto, bello e fatto.

Manzoni si attardava sulle panchine del lungo lago per vedere passare le carrozze che da Milano potevano arrivare fino al Passo del Sempione e poi a Briga in Svizzera. Fu Napoleone a costruire questa strada, oggi Strada Statale del Sempione, appunto.

Manzoni fu molto contrariato da questo fatto, perché Villa Stampa originariamente aveva uno sbocco diretto sul lago e ne potrete vedere ancora la darsena proprio davanti.

Ci fu poi il problema della ferrovia, che sarebbe passata dietro, a separare le vigne che salivano sulla collina dalla Villa, posate su delle terrazze di terra con muri a secco. Sono i “ronchi” che ancora adesso potrete vedere dal sentiero alto che da Lesa va a  Belgirate. Per ovvi motivi, la Contessa Stampa, Teresa, Stefano suo figlio e il Manzoni, non erano affatto contenti di questa innovazione e cercarono in tutti i modi di ostacolarla per loro interesse familiare ma non solo.

Anche ai “paroni” che trasportavano merci via lago, la ferrovia avrebbe portato via il lavoro.

Ma questo ed altro ve lo racconteremo al Totem “Sentire e Sentieri”, Manzoni a Lesa che si trova proprio in quella zona. Sempre che non ci siate già passati.

Ma parliamo adesso di storia più recente; adesso parliamo della Ferrari!

Alla vostra sinistra, ecco Villa Tadini che fu di Diego Tadini, cugino del  leggendario Mario Tadini, socio fondatore e presidente della Scuderia Ferrari nel 1929.  Durante la seconda guerra mondiale, la famiglia Tadini sfolló a Lesa, sul Lago Maggiore. Solo alla fine del conflitto tornerà prima a Bologna e poi a Milano. La villa del famoso pilota e presidente della Ferrari, Villa Piera, si trova invece sempre a Lesa ma poco più avanti, verso Belgirate, davanti al bel parco dei Glicini.

Sempre verso villa Tadini, verso Arona, ecco la Chiesa di San Martino e la Casa di Giulio Carcano, amico del Manzoni che abitava poco lontano. Carcano fu membro della commissione per la formazione della lingua italiana del 1868 voluta da re Vittorio Emanuele II e primo traduttore in Italia delle tragedie di Shakespeare, il famoso scrittore inglese.

Di Carcano ritroverete diverse notizie lungo il percorso e nella Sala Manzoniana che si trova nella parte posteriore di Villa Stampa che ospita anche il suo studio e la sua biblioteca personale, fatto molto prezioso e raro per quell’epoca.

Buona passeggiata allora!

Scaricate dal Totem davanti a voi la Mappa “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa.

 

Read in ENGLISH

LESA, ALONG THE LAKE, IMBARCADERO.

If the lake is on your right, you can see in front of you the walk which reaches Belgirate, twenty minutes walking slowly, as did Manzoni who lived in Lesa for two years and spent his holidays there for about twenty in the villa belonging to his second wife.

Countess Teresa Borri Stampa, Manzoni’s second wife, and her son Stefano lived here in Lesa, at Villa Stampa, which is located here on the lakeside just further towards Belgirate.

Countess Borri Stampa a widow just like Manzoni, married him in 1837. In a book by the writer Patrizia Rossetti, who lives on the Lombard shore of the lake, entitled “In the kitchen with the Promessi Sposi”, the wedding banquet is described with the original recipes. If you are good at cooking, try them if you want, or simply go into one of the restaurants in Lesa and you will find a ready-made, beautiful and done dish from the time of Manzoni.

Manzoni lingered on the benches along the lakeside to watch the carriages go by which from Milan could go as far as the Simplon Pass and then to Brig in Switzerland. It was Napoleon who built this road, today the Sempione state road.

Manzoni was very annoyed by this fact, because Villa Stampa originally had a direct outlet onto the lake and you can still see the dock right in front of it.

Then there was the problem with the railway, which passed behind the villa, and separated the vineyards from the Villa itself. For obvious reasons, the Countess Borri Stampa, her son Stefano and Manzoni were not at all happy with this innovation and tried in every way to stop it

But let’s talk about a more recent history now, let’s talk about the Ferrari!

On your left, here is Villa Tadini which belonged to Diego Tadini, cousin of the legendary Mario Tadini, founding partner and president of the Scuderia Ferrari in 1929. During the Second World War, the Tadini family fled to Lesa, on Lake Maggiore. Only at the end of the conflict will he return first to Bologna and then to Milan. The villa of the famous driver and president of Ferrari, Villa Piera, is still located in Lesa but a little further on, towards Belgirate, in front of the beautiful Glicini park.

Towards Villa Tadini, heading to  Arona, Stands the Church of San Martino and the house of Giulio Carcano, a friend of Manzoni who lived not far away. Carcano was a member of the commission for the formation of the Italian language in 1868 commissioned by King Vittorio Emanuele II and the first translator in Italy of Shakespeare’s tragedies.

You will find various information about Carcano along the way and in the Sala Manzoniana which is located in the rear part of Villa Stampa which also houses his studio and his personal library, a very precious and rare fact for that era.

Enjoy your walk then!

Download from the Totem in front of you the “Sentire e Sentieri” Map – Manzoni in Lesa.