1. Totem 26 – “Sentire e Sentieri” – Manzoni a Lesa
Villa Cavallini
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“Sentire e Sentieri”
– Manzoni a Lesa –
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Le prime tracce ritrovate della Villa risalgono al Catasto Teresiano del 1722, in cui è indicato un “sito di casa” con terreno circostante e vigneto, di proprietà degli eredi di Don Bartolomeo Carbonara, di origine genovese; il Carbonara fu Colonnello dell’Armata Spagnola, Mastro di Campo e Governatore di Arona.
Nel 1807 la Villa era già una residenza di villeggiatura della nobile famiglia milanese dei Pirovano, ed era rappresentata dalla dicitura “Solcetto Pirovano”;
E’ infatti ad Antonio Maria PIROVANO che si deve la costruzione di “un comodo viale per carrozze, che dalla Via Napoleonica del Sempione giunge direttamente in Villa” e “di un giardino all’italiana con importante scalinata che scende al lago”.
Pochi anni dopo nel 1822 la proprietà passa a Bernardino Minetti e nel 1868 a Luigia Boschi moglie del senatore Gaspare Cavallini.
Donna Luigia Boschi aveva sposato il Senatore Gaspare CAVALLINI nel 1848. I Cavallini erano una famiglia di proprietari terrieri del pavese e possedevano ingenti tenute risicole in Lomellina. Gaspare laureatosi in legge a Torino, venne nominato nel 1873 Senatore e trasferì in Villa a Solcio la sua casa di rappresentanza e successivamente definitiva residenza. I coniugi Cavallini ebbero 3 figli:
– Filippo avvocato ed imprenditore, seguì come il Padre la carriera politica;
– Emilio anch’egli avvocato ma dedito alla gestione dei patrimoni immobiliari di famiglia, a cui si devono le continue migliorie ed ampliamenti della tenuta in Solcio, nonché la scoperta delle Fonti di Bognanco;
– Adelaide a cui si deve la donazione al Comune di Lesa della villa e del Parco monumentale, con la volontà di istituirvi una “Scuola agraria di Frutti-floricoltura”, che qui ha sede dal 1944 con il nome di “Istituto Professionale Agrario Emilio e Gaspare Cavallini”.La villa si affaccia con posizione dominate alla sponda piemontese del lago maggiore; è composta da tre corpi di fabbrica di cui uno più antico settecentesco in accesso dal lago mediante un’imponente scalinata che attraversa il digradante e terrazzato “giardino all’italiana”, un tempo punteggiato da fontane zampillanti.
Il parco monumentale, progettato nei primi dell’800 a foggia di “giardino all’inglese” di circa 4 ettari, ospita molte specie di piante appartenenti a diversi habitat ed è solcato da un ampio viale alberato carrabile.
Una curiosità: la villa fu sede di un’importante allevamento di “Piccoli levrieri italiani”; qui fu selezionata la razza e l’allevamento venne ospitato sino alla morte di Adelaide; il giardino pianeggiante posteriore alla villa, ospita ancora il “cimitero dei levrieri” con tanto di lapidi descrittive degli esemplari che qui furono selezionati, nacquero e vissero sotto le attenti cure di Emilio ed Adelaide Cavallini.
In alcuni periodi dell’anno l’istituto professionale di agraria organizza degli open days, durante i quali il parco è visitabile, con l’esperta guida dei giovani allievi.Per chi volesse fare una bella passeggiata, sul retro del parco verso monte si trova una piccola strada panoramica che porta alla storica chiesa di Sant’Antonio di Solcio di Lesa. Da lì volendo si può camminare fino a Villa Lesa e poi proseguire fino al lungolago di Lesa. Il percorso è facile e sempre asfaltato.
Scaricate la Mappa “Sentire e Sentieri – Manzoni a Lesa” dalla targa davanti a voi per prendere la giusta direzione e raggiungere il prossimo totem del percorso.
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SOLCIO DI LESA – VILLA CAVALLINI
THE VILLA BECAME IN 1800 RESIDENCE OF THE NOBLE MILANESE FAMILY PIROVANO AND FROM 1850 REPRESENTATIVE HOUSE OF COMM. AVV. GASPARE CAVALLINI SENATOR OF THE KINGDOM OF ITALY AND HIS CHILDREN FILIPPO EMILIO AND ADELAIDE.
In 1807 the Villa was already a residence of the noble Milanese family of Pirovano, and was represented by the words “Solcetto Pirovano”
A few years later in 1822 the property passes on to Bernardino Minetti and in 1868 to Luigia Boschi, wife of Senator Gaspare Cavallini.
Donna Luigia Boschi married Senator Gaspare CAVALLINI in 1848. Gaspare was appointed Senator in 1873 and moved to the Villa in Solcio his representative house and later definitive residence. Gaspare and Luigia had 3 children: Filippo, a lawyer and entrepreneur, followed the political career like his father; Emilio, also a lawyer but dedicated to the management of family real estate assets, who is also responsible for the continuous improvements and extensions of the estate in Solcio, as well as the discovery of the Bognanco sources; Adelaide, who is responsible for the donation to the Municipality of Lesa of the villa and the monumental park, with the intention of establishing an “agricultural school”, which has been located here since 1944 under the name “Emilio e Gaspare Cavallini Professional Agricultural Institute”.
The villa is composed of three buildings, one of which is an older eighteenth-century building, the access from the lake is by an imposing staircase that crosses the steep and terraced “Italian garden”
The monumental park, designed in the early 19th century as an “English garden” of about 4 hectares, houses many species of plants belonging to different habitats.
For those who would like to take a nice walk, on the rear of the park there is a small panoramic road which leads to the historic church of Sant’Antonio di Solcio di Lesa. From there you can walk to Villa Lesa and then continue to the lakefront of Lesa. The path is easy and always paved.
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