L’Oratorio della Madonna di Campagna
Liberamente tratto da: Arona e il Vergante di Luciano Rainoldi
Una preziosa pagina storica del Borgo di Lesa ègiustamente occupata dall’Oratorio della Madonna di Campagna.
Questo Oratorio fu per oltre due secoli un vero Santuario per Lesa a cui, da ogni parte del Vergante, si recavano devotamente i fedeli.
La tradizione popolare narra che un terrazzano di Belgirate, del quale non si conosce il nome, caduto nelle acque del lago in un giorno di tempesta e in procinto di annegare, fece voto alla Madonna di erigerle, se si fosse salvato, una cappelletta a Lei dedicata.
La Madonna, ascoltando la preghiera di questo devoto, lo salvò da sicura morte.
Adempiendo al voto, questi innalzò la cappelletta in onore di Maria Annunziata dall’Angelo, ponendo nella stessa un quadro che la rappresentava.
Nella cappella non si celebrava la messa né altre funzioni religiose, ma la devozione degli abitanti di Lesa, dei paesi vicini e del Vergante era tale che ad essa affluivano continuamente elemosine e doni. Mossi da tanto zelo e devozione, i padri Lesiani deliberarono nel 1647 di erigere sul luogo stesso, un tempio.
Nel 1682 fu aggiunto il portico, nel 1691 la balaustra interna e, nel 1719 l’altare fu ornato da eleganti intagli.
Nel 1800, l’arcivescovo de Filippis e il penitenziere Carlo Bellezza, provvedevano il Santuario di due piviali e due tonacelle, un completo paramento d’oro, altre pianete di lustrino fiorato a fondo bianco con piviale simile, un turibolo con navicelle, un aspersorio d’argento, due altre tonacelle di stoffa color paonazzo misto di fiori con oro e argento e un ostensorio.
Il piccolo Oratorio, al quale si accede per un porticato, reca sopra la porta d’ingresso un affresco che riproduce il voto fatto dal miracolato d’allora. Sull’altare l’affresco della Madonna di Campagna e, più in alto, un bel dipinto con l’Annunciazione.
Sulle pareti sei dipinti illustranti scene della vita della Madonna: l’Annunciazione, Gioachino e Anna con la Madonna Bambina, la fuga in Egitto, la Madonna Immacolata, la Madonna col Bambino e San Giuseppe, la morte della Madonna.